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Finisce in parità il posticipo della trentesima giornata di campionato tra Milan e Lazio, un risultato che non fa felice nessuna delle due squadre, entrambe avevano infatti bisogno dei tre punti, ma l’obbiettivo è stato mancato. Succede tutto nei minuti iniziali del match. Il risultato si sblocca subito, dopo appena nove minuti sono i biancocelesti a passare in vantaggio grazie a Parolo che di testa anticipa tutti e batte Donnarumma, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra. I rossoneri però hanno il pregio di non lasciarsi abbattere dall’inizio in salita, anzi sono bravi a rimettere subito le cose in ordine.
Ci pensa Bacca, in settimana punzecchiato da Mihajlovic, il colombiano riceve da Luiz Adriano, che protegge bene il pallone prima di scaricarlo per il compagno, e di prima intenzione supera Marchetti con l’esterno destro. La squadra di casa recrimina per il mancato assegnamento di un calcio di rigore e sfiora il raddoppio a dieci minuti dalla fine del primo tempo, Bonaventura calcia benissimo una punizione dal limite ma la palle va a sbattere sulla traversa. Nella ripresa il Milan chiede un altro rigore, lo stesso fa la Lazio per un presunto fallo di mano di Zapata. I biancocelesti restano in dieci per l’espulsione, doppio giallo, di Lulic ma riescono a reggere agli assalti finali dei padroni di casa. La squadra di Mihajlovic non sfrutta l’occasione e resta al sesto posto, a meno sei dalla zona Europa, due posizioni in meno per la squadra di Pioli, la cui panchina traballa sempre di più.
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